A 30 anni dall’approvazione del nuovo codice di procedura penale e dal primo convegno sulla riforma organizzato e dal Prof. Andrea Antonio Dalia è uno dei suoi allievi, il prof. Luigi Kalb, a raccoglierne il testimone.
E lo fa con una tre giorni sul processo penale tra il campus di Fisciano e la città capoluogo.
L’Associazione degli studiosi di procedura penale avvia a Salerno un confronto di idee sulle sorti dell’attuale assetto normativo.
Il dibattito si spinge sul tema dei diritti della persona che nel processo penale subiscono limiti e compressioni ignote ad altri ambiti dell’esperienza giuridica.
Le Costituzioni moderne riconoscono i diritti inviolabili della persona, consentendone la compressione a certe condizioni.
Da qualche tempo siamo abituati a constatare che il confine di questo equilibrio è mobile.