Il fortissimo vento di scirocco non ha risparmiato nessun angolo della provincia, a partire dal capoluogo
Alberi caduti, auto danneggiate, tetti scoperchiati dal vento e molto altro. È il bilancio del maltempo che ieri ha flagellato l’intero territorio, cittadino, provinciale, regionale. In città situazioni pericolose a Mercatello, Pastena (sul Lungomare) e a Torrione a causa della caduta di alcuni alberi: il primo a Mercatello, in via Vito Fornari, dove per fortuna non stava passando nessuno sul marciapiede a metà strada tra l’istituto comprensivo “Rita Levi Montalcini” e la fermata della metropolitana. Stesso copione, in via Carlo Pisacane a Torrione dove un grosso albero è caduto sulle auto in sosta, mentre sul Lungomare Marconi all’altezza delle ex giostrine uno degli alberi è caduto sulla sede stradale. Situazione al limite anche in via Laspro e al Parco del Seminario dove sono stati segnalati molti alberi e piante pericolanti. Nel quartiere Carmine il vento ha scoperchiato una veranda e la tettoia pericolante è stata rimossa, non senza difficoltà dai Vigili del fuoco. La forti raffiche di vento, superiori anche ai 40 nodi hanno colpito anche il resto della Provincia: a Scafati, da via Trieste e piazza Falcone e Borsellino sono caduti alcuni grossi pini, che si sono abbattuti sulle auto parcheggiate; a Nocera Inferiore la copertura bituminosa del tetto della scuola media “Solimena” si è staccata ed è rimesta sospesa; a Cava de’ Tirreni, sono crollate le lamiere dei tetti delle palazzine popolari di Pregiato mentre rami ed alberi sono stati disseminati tra via Biblioteca Avallone, via Ragone e Corpo di CavaPagani un tabellone pubblicitario si è abbattuto sul cavalcavia nei pressi dell’ospedale. Non è andata meglio nella zona sud dove le raffiche hanno sfiorato i 100 chilometri orari. Nella città dei templi un grosso pino si è abbattuto su via Linora, la strada di collegamento con Agropoli ed è stato necessario predisporre un percorso alternativo per le vetture in transito. Episodio simile è anche sulla via che dalla conduce a Santa Maria di Castellabate: per chi doveva raggiungere Laureana Cilento, Perdifumo, Castellabate e i comuni costieri più a sud, è stato necessario disporre itinerari alternativi. A San Marco di Castellabate, un palo della luce è caduto dinanzi l’ingresso dell’istituto Vico – De Vivo che oggi è rimasto chiuso. Disagi e danni anche in Costiera Amalfitana dove ad Amalfi il mare forza 6 ha rischiato di risucchiare una decina di auto, e ad Atrani dove l’eccezionale forza delle onde ha letteralmente sradicato la parte esterna della banchina dello scoglio a pizzo, devastando la suggestiva terrazza sul mare recentemente ristrutturata con eleganti ringhiere in acciaio e utilizzata per eventi e manifestazioni all’aperto. https://www.youtube.com/watch?v=zCYzWfwjDuk