L’anno del centenario segnerà una svolta, in casa Salernitana, sotto vari punti di vista. Ad esempio per quanto riguarda l’attività dello staff sanitario ci saranno diverse novità. Il Coordinatore dell’area medica del club granata, Italo Leo, ha sottolineato l’importanza della struttura in fase di realizzazione presso il Mary Rosy ed ha illustrato che tipo di lavoro sta svolgendo lo staff sanitario granata in questi giorni.
«Riusciamo ad avere una struttura presso il Mary Rosy dove potremo fare tutte le nostre valutazioni, supportati da nuovi professionisti che ci affiancheranno – ha affermato il medico sociale della Salernitana –. Sono previste delle belle novità in ambito sanitario per stare al passo con la crescita costante della società. Siamo pronti per affrontare questa nuova stagione sportiva. Abbiamo iniziato con le solite valutazioni di routine, previste dalla Federcalcio, quindi partiamo dagli esami ematochimici, valutazione respiratoria con radiografia al torace e spirometria. E poi con il supporto dei cardiologi stiamo effettuando le prove sotto sforzo e gli elettrocardiogrammi. Nei primi giorni alle visite mediche seguirà la parte tecnica, quindi saranno effettuati dei test di valutazione da parte dei preparatori atletici, dopo di che i nostri dati saranno incrociati in ritiro e sarà effettuato un lavoro individualizzato con la suddivisione dei gruppi in base alle performance e alle capacità attuali dei singoli».
Entrato a far parte della Commissione Medico Scientifica della Lega B (tramite la quale sta portando avanti due progetti importanti riguardo alla digitalizzazione delle cartelle cliniche dei calciatori e allo sviluppo di un software in grado di monitorare i parametri atletici dei calciatori) il dottor Leo ha anche annunciato che lo staff granata potrà contare su una nuova figura.
«Stiamo prestando grande attenzione anche alla valutazione nutrizionale – ha spiegato il Coordinatore dell’area medica del club granata –. Quest’anno avremo una batteria di specialisti con a capo il dottor Landi che sarà il responsabile dell’area nutrizionale. Stiamo sviluppando in fase embrionale un progetto per la prima squadra che poi allargheremo alle squadre del settore giovanile».
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