Morte bianca ad Eboli, dove un giovane operaio siciliano perde la vita mentre lavora al montaggio di una serra agricola. Stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto e all’esame esterno effettuato sulla salma del 23enne Michael Gutta dal medico legale Consalvo, il decesso potrebbe essere avvenuto per folgorazione.
Il ragazzo, impiegato di una ditta siciliana che stava realizzando in subbappalto alcune serre agricole nella Piana del Sele, sarebbe stato investito da una scarica elettrica mentre era al lavoro. I colleghi non hanno chiamato il 118 ma, accortisi della gravità della situazione, lo hanno caricato in auto e lo hanno portato velocemente all’ospedale più vicino, ad Eboli. La vittima è stata trasferita d’urgenza al Pronto Soccorso ma il suo cuore era fermo. I medici in servizio hanno richiesto l’intervento dei rianimatori, purtroppo però per Michael Gutta non c’è stato nulla da fare. Alle 11.56 è stato dichiarato il decesso.
Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta affidata al pm D’Alitto. Indagano i carabinieri che, coordinati dal capitano Geminale, hanno già raccolto le prime testimonianze. Si attende ora l’autopsia sulla salma del 23enne, che potrebbe fornire ulteriori elementi per comprendere cosa sia effettivamente accaduto. Nell’azienda agricola a Santa Cecilia, dove si è verificata la tragedia, ieri sono arrivati anche gli ispettori del servizio prevenzione infortunistica sul lavoro.
Sempre ieri, altro incidente sul lavoro a Striano (a pochi chilometri da Sarno): un autotrasportatore di 72 anni è morto probabilmente a causa del malfunzionamento del compressore, mentre stava scaricando della merce in uno stabilimento dolciario.
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