“Ribéry oggi si è allenato con noi, e siamo molto fiduciosi circa il suo recupero. Stesso discorso anche per Gondo”.
Stefano Colantuono annuncia la presenza tra i convocati della stella francese e capitano contro la Lazio: "Ribéry gioca dal 1' e così non faccio pretattica”. Aggiunge che è recuperato anche Lassana Koulibaly, ma, aggiunge, "bisogna ricordare che è fermo da una trentina di giorni".
La sfida alla Lazio, gli viene ricordato, ha molte letture, due su tutte: il tifo e la società, la presenza di Lotito. Colantuono glissa: “Dobbiamo pensare al campo, dobbiamo restare attaccati ad un certo tipo di classifica e per mantere la categoria ci sono anche certi tipi di gare, come è accaduto con il Napoli. Abbiamo capito che certe partite ce le possiamo giocare”. Sarà un'altra partita impossibile ma Colantuono è talismano all'Olimpico, dopo aver espugnato con il Palermo. “Servirà cura del dettaglio – dice Colantuono – e quando possiamo affacciarci e dare fastidio dobbiamo farlo. Con il Napoli, Gagliolo forse poteva sfruttare meglio l'occasione finale e poi c'è stato il calcio di punizione di Ribéry".
“La Lazio – prosegue l'allenatore granata – ha un modo di giocare molto simile al Napoli, di grande palleggio, mezzale e singoli che fanno la differenza da soli. Bisogna avere fiducia, basta una scintilla… (e cita Gondo, Simy, Zortea e Bonazzoli cui sta chiedendo uno sforzo: "So che Bonazzoli preferisce calpestare altre zolle del campo ma in due gare gli ho chiesto un sacrificio").
Riguardo al match, confessa (ma non ne ha mai fatto mistero) di essere un "tifoso giallorosso, tifo per la Roma e non devo nascondermi. Questo non vuol dire che gufo la Lazio, ma solo quando gioca contro di noi”.
E a proposito di tifosi, ecco il ruggito di Colantuono: “Mi è dispiaciuto – dice l'allenatore – aver letto che noi abbiamo i tifosotti. Sono, invece, tifosoni, che verranno in seimila allo stadio Olimpico contro la Lazio e noi li rappresenteremo con orgoglio”.
Ultimo dribbling sul discorso societario e la scadenza del 31 dicembre: “Ci auguriamo che questa cosa venga subito messa in ordine. Ho il contratto fino a giugno ed a Salerno sarei venuto a piedi”.