L’impianto di compostaggio di Salerno potrebbe riaprire tra qualche mese. Il tempo necessario al Comune di ottemperare a tutte le prescrizioni richieste dalla Regione Campania. Incassato, quindi, parere favorevole da palazzo Santa Lucia, a Palazzo di Città sono già a lavoro. L’impianto per il conferimento dell’umido, fermo dal 2016 presto tornerà in funzione. Inaugurato nel 2013 per produrre compost di buona qualità da utilizzare in agricoltura, era stato bocciato dall’Anac a causa di «un insoddisfacente livello qualitativo dei processi sottesi alla gestione del ciclo dei rifiuti» come aveva ipotizzato nel 2015 la Regione Campania. Nonostante le ottime percentuali di raccolta raggiunte a Salerno, l’Autorità denunciò problemi nella qualità dei rifiuti lavorati per il compostaggio: oltre il 20% della frazione organica, infatti, risultò contaminata da plastiche ed altri elementi tipici della frazione secca o indifferenziata. Nel 2016 il Comune di Salerno decise di revocare alla Daneco la gestione del compostaggio.
