La VI Edizione del Premio Capri Danza International è un tripudio di bellezza e di etoile tra le più famose. Il Premio, organizzato dal Comune isolano con la direzione artistica di Luigi Ferrone, è diventato un riconoscimento ambito per i ballerini che calcano le scene dei Teatri Internazionali. Il Capri Danza International porta il grande balletto nei luoghi del mito: fra questi, la splendida Certosa di San Giacomo. Per la VI edizione l’ospite d’eccezione è il maestro Vladimir Vasiliev, che sotto le volte trecentesche del chiostro ha ricevuto il premio alla carriera. Vasiliev ha rivoluzionato la danza maschile russa, con le sue doti attoriali e la sua capacità di modellare i personaggi. Poi, il percorso di esibizioni che racconta le étoiles di oggi, stelle emergenti del panorama tersicoreo. Chiamati sul palco per essere premiati- tra gli altri- i giovani ballerini napoletani Danilo Notaro, Tommaso Palladino e Antonio Gallo. Il Premio Silvio Oddi è andato a Salvatore Marigliano, del Teatro San Carlo. Quello al valore all’ètoile internazionale e già prima ballerina del Teatro alla Scala Sabrina Brazzo e al ballerino Kledi Kadiu per la preparazione di danzatore classico. Il premio al giornalismo al critico di danza Marinella Guatterini, quello alla fotografia a Francette Levieux. Premio alla carriera al coreografo Fabrizio Monteverde e Laura Comi, direttrice della scuola di ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Prezioso il ricordo di un’altra grande ballerina romana recentemente scomparsa, madrina nel 2016 del Premio Capri Danza International, Elisabetta Terabust alla quale sarà dedicato un premio speciale alla coppia del teatro di Kirov. Ancora una volta il Premio Capri danza International conferma la grande attenzione a tutti gli aspetti dell’arte, unita alla valorizzazione turistica del territorio campano.
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