Il campionato di Serie B resta nel caos. Ma più in generale in panne è il sistema calcio in generale. Quella di ieri doveva essere la giornata in cui il Collegio di Garanzia dello Sport, riunitosi a Roma presso il Salone d’Onore del Coni a sezioni unite, avrebbe dovuto fare chiarezza sul format del campionato cadetto e quindi anche sui ripescaggi e sulla composizione della Serie C. Invece il dispositivo tanto atteso è stato posticipato a lunedì o al massimo a martedì della prossima settimana.
«Siamo giunti alla conclusione di riflettere su tutti gli argomenti che le parti ci hanno presentati in tre ore e mezzo di discussione. Non sarebbe stato serio decidere in un’ora e mezzo – ha affermato il presidente del Collegio Franco Frattini –. Abbiamo valutato che domenica la B non si gioca. Molto peggio sarebbe stato, e il Collegio mai lo avrebbe fatto, decidere frettolosamente su una questione così delicata».
Da più parti si ipotizza il ritorno ad una Serie B a 22 squadre (resta da capire solo chi sarà ripescato assieme al Siena, se toccherà a Ternana e Pro Vercelli o a Catania e Novara, con la Virtus Entella sempre alla finestra per il caso riguardante Cesena e Chievo) e di conseguenza saranno aggiunti diversi turni infrasettimanali a quelli già fissati.
La Serie C (che da 59 squadre potrebbe di conseguenza scendere a 56) ha preferito non partire. Oggi era in programma il sorteggio dei calendari, che è stato rinviato in attesa delle decisione del Collegio. Possibile lo slittamento dell’inizio del torneo di terza serie di un’altra settimana.
«La Lega Pro, suo malgrado, preso atto della decisione del Collegio di Garanzia del Coni che slitta alla prossima settimana – si legge in una nota stampa – si vede costretta a rimandare la presentazione dei calendari. Nei prossimi giorni, sentito il Consiglio Direttivo e le società, valutate le possibilità già individuate, verranno altresì assunte le opportune decisioni in ordine all’inizio del Campionato Serie C. Seguiranno pertanto le relative comunicazioni».
Sul fronte del calcio femminile la battaglie dei club di A e B, tra cui l’Arezzo, sarebbe stata vinta. Il calcio femminile tornerebbe sotto l’egida della Figc. La notizia è trapelata dagli ambienti calcistici.