Salerno e la sua Salernitana. Un tutt’uno, un rapporto simbiotico, con luoghi della città che da oggi assurgono quasi al ruolo di musei all’aperto. La carovana della festa passa prima per Torrione, dove un fin qui anonimo angolo di strada diventa luogo di culto: qui, la Salernitana, il 14 marzo del 1920 giocò la sua prima partita, contro la compagine di Castellammare. Qui, su iniziativa dell’Associazione “Salernitana 19 giugno 1919” e il patrocinio del Comune di Salerno, è stata apposta una targa commemorativa, alla presenza di tanti tifosi. Poi, ci si è spostati tutti verso il centro cittadino: dove sorge oggi la chiesa di S.Pietro in Camerellis, c’era una volta un campo sterrato e polveroso, dove la Salernitana disputò le sue prime gare amichevoli. Un pallone di pezza e una passione infinita, da tramandare ai posteri. Anche qui, è stata scoperta dal Sindaco Napoli e dall’Assessore allo Sport Caramanno una targa. https://www.youtube.com/watch?v=KsuV_NJKd1o
Una passione “targata” Salerno
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