Ad oggi le mensilità arretrate sono 17 e non si vedono spiragli di miglioramento. Gli operai della Comunità Montana Irno Solofrana sono stremati, ormai al limite della sopravvivenza. E’ per questo che chiedono urgentemente un incontro con il Governatore De Luca, da farsi non oltre il 7 luglio. Il rinvio sistematico dei finanziamenti da parte della Regione Campania, infatti, lascia i quasi 100 operai in uno stato di abbandono e impotenza. La denuncia è firmata dal comitato dei lavoratori, ma i conti li avevano già fatti: rimangono bloccati- a loro dire- il saldo 2017 AiB, il saldo 2016 Forestazione (che rimbalza da 2 anni tra i vari uffici regionali per cavilli di ordine burocratico); ed ancora il saldo 2017 Forestazione, l’anticipo Forestazione dell’annualità in corso. Il totale porta alle 17 mensilità arretrate e gli operai e le loro famiglie dicono basta. Sappiamo bene che De Luca ha fatto tanto in questi 3 anni per tutti i Forestali- dicono i lavoratori- ma allo stato attuale la situazione resta ancora ferma. Se entro la prossima settimana non arriveranno risposte certe sugli stipendi, inizieranno azioni di sciopero e di blocco ad oltranza del servizio antincendio. Ma gli operai chiedono anche un intervento diretto sia del Presidente della Comunità Montana Irno-Solofrana sia ai sindaci del territorio, visto l’impegno dei forestali nei vari progetti di pulizia strade, sistemazione idraulica, fronteggiando anche le carenze di materiali e forniture, usufruendo di attrezzi personali. Ultimo appello va fatto alle organizzazioni Sindacali: gli operai sono stufi di essere additati come una delle tre Comunità Montane più sofferenti della Regione Campania, di essere discriminati sui tavoli tecnici. Anche ai sindacati viene chiesto impegno per equità di stipendio in tutti gli Enti Delegati della Regione.
Protesta dei forestali Irno-Solofrana: non prendono lo stipendio da 17 mesi
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