Dopo l’exploit all’inizio del girone di ritorno, con le tre reti segnate contro il Venezia e i due gol di Terni, il rendimento offensivo della Salernitana ha subito un’involuzione netta. Nelle ultime tre giornate, che corrispondono alle due partite interne con Carpi e Pro Vercelli e alla gara di Pescara, i granata hanno segnato appena un gol, quello firmato all’Arechi da Sprocati. Eppure, Colantuono ha cambiato spesso la composizione del reparto avanzato in questa fase iniziale del girone di ritorno. Dal tridente Sprocati – Palombi – Rossi utilizzato contro il Venezia all’inedito pacchetto offensivo, con l’inserimento di Bocalon, impiegato contro l’undici piemontese, passando per la coppia d’attacco, composta dalla punta di Monza e dall’ex della Ternana, schierata a Pescara. Nelle ultime tre settimane, però, pur cambiando interpreti, la Salernitana non è riuscita a gonfiare la rete e, di conseguenza, a raccogliere punti, se non in occasione del pari senza gol agguantato in casa sabato scorso. Sotto porta i granata continuano ad incontrare evidenti difficoltà, che rappresentano un campanello d’allarme da non sottovalutare. Occorre lavorare anche e soprattutto su questo aspetto. La Salernitana crea ma non concretizza. Le fiammate di Sprocati non sono più sufficienti. Alla squadra granata occorre di più soprattutto in questa fase delicata del girone di ritorno. Ora, tra l’altro, con l’infortunio di Rossi, si riducono pure le possibilità di scelta dell’allenatore, nel reparto avanzato, in concomitanza con questo mini ciclo che comprende anche il turno infrasettimanale. Adesso, non resta che rimboccarsi le maniche e tentare di invertire la tendenza negativa delle ultime giornate per cercare di ritrovare gol e punti preziosi per il prosieguo della stagione. foto ussalernitana1919.it https://www.youtube.com/watch?v=nHlnKPpnWm0
