In Campania ci sarà tempo fino al 30 marzo
Dal 10 al 30 marzo, cambia la scadenza per essere in regola con i vaccini. In Campania, come in altre regioni ma non in tutte, scatta la proroga per la presentazione della documentazione obbligatoria. La legge diceva che il 10 marzo era il termine ultimo per consegnare la certificazione necessaria. Le famiglie campane hanno, quindi, qualche giorno in più per mettersi in regola e consentire ai propri figli di continuare a seguire le lezioni. Bisogna, però, fare una precisazione. L’obbligo vaccinale esiste fino ai 16 anni. Nel caso di inadempienza per i bambini fino ai 6 anni, sarà vietato l’accesso a nidi e scuole dell’infanzia finché non verrà regolarizzata la posizione del minore. Dalla scuola primaria in avanti, fino ai 16 anni, la mancata osservazione dell’obbligo vaccinale comporta una sanzione pecuniaria da 100 a 500 euro. La notizia della proroga è stata data dal Ministero della Salute e da quello dell’Istruzione. Nella circolare congiunta si dice che per le regioni dotate dell’anagrafe vaccinale informatizzata, come la Campania, scattano 20 giorni di tolleranza. Per tutte le altre regioni resta il termine di sabato scorso 10 marzo. È possibile continuare a frequentare la scuola anche senza aver effettuato le vaccinazioni ma dimostrando di averle prenotate. Basta presentare una documentazione dell’Asl con la richiesta di effettuazione delle vaccinazioni se queste sono state fissate oltre la scadenza. https://www.youtube.com/watch?v=EZ88vLQZxvU