L'oncologo dell'istituto Pascale di Napoli evidenzia l'importanza dell'immunizzazione

Ascierto: “il vaccino andrebbe reso obbligatorio”

"Sappiamo che ci sarà la necessità anche per il futuro di fare dei richiami”
Alessandro Ferro

A Salerno per la cerimonia della consegna del premio internazionale Scuola Medica Salernitana, l'oncologo dell'istituto Pascale di Napoli Paolo Ascierto ha parlato dell'importanza dei vaccini per combattere il Covid. "I numeri, se consideriamo quelli dello scorso anno in questo periodo, sono decisamente migliori e questo è dovuto alla vaccinazione che, però, non da un'immunità perenne come avviene per altre malattie infettive e quindi sappiamo che ci sarà la necessità anche per il futuro di fare dei richiami" ha detto il professore Ascierto.

"La terza dose sostanzialmente è un richiamo, guardando a quello che è successo in Israele, questo è lo strumento con cui in questo momento possiamo arginare la diffusione del virus. In questo periodo dobbiamo essere ancora più prudenti utilizzando i presidi che conosciamo come mascherine, distanziamento e lavarsi le mani. Facendo tutto questo siamo riusciti a riaprire una serie di attività, ora cerchiamo di non sperperare quello che abbiamo ottenuto, quindi continuiamo a vaccinarci e a rispettare le norme anti covid.

I dati confermano quello che si è visto nella sperimentazione, il vaccino è sicuro, questo dobbiamo dire e far capire a coloro che non si sono ancora vaccinati. Credo che alla fine, al di là di azioni repressive, ci vuole un atto di coraggio e rendere il vaccino anti covid obbligatorio" ha concluso Ascierto.

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