Fonderie Pisano, riparte la produzione a Fratte

Redazione

Attesa per l’udienza del 9 aprile al Tribunale del Riesame

Accesi i forni, è partita la fase di riattivazione che dura circa 70 ore. Le Fonderie Pisano sono pronte a rimettersi al lavoro ma, al momento, non hanno ancora ripreso la produzione. Lo faranno nelle prossime ore sempre a scartamento ridotto, così come accadeva prima dell’ultimo sequestro. Cioè per 20 ore a settimana, la metà del ciclo produttivo. La sentenza del Tar di Salerno del 29 marzo consente alle Fonderie Pisano di riprendere le attività sospese un mese fa. Dopo una settimana, superate anche le feste pasquali, l’opificio riprende dunque a lavorare. Prima era difficile farlo perché i cicli produttivi sono stati fermi a lungo e hanno bisogno di circa tre giorni per entrare a regime. Senza dimenticare che i depositi nel frattempo erano stati svuotati e quindi non c’era materiale da lavorare. La ripresa della produzione nello stabilimento di Fratte preoccupa i cittadini della zona. Oggi nuova assemblea del Comitato Salute e Vita nella chiesa Santa Maria dei Greci per stabilire le prossime iniziative da compiere. Intanto si avvicina il 9 aprile, data in cui il Tribunale del Riesame di Salerno dovrà pronunciarsi nuovamente sul dissequestro dell’opificio di Fratte. È l’ennesimo capitolo giudiziario di una vicenda che tiene col fiato sospeso, per interessi diversi, proprietà, lavoratori e cittadini. Se il Riesame dovesse esprimere un parere negativo le Fonderie potrebbero chiudere nuovamente. Ecco perché la famiglia Pisano, nonostante la sentenza del Tar della settimana scorsa, non ha ritirato la procedura di licenziamento per i 110 lavoratori.

I Pisano vogliono prendere dei suoli a Buccino per la delocalizzazione

L’unica soluzione a questa intricata vicenda resta sempre la delocalizzazione. In questi giorni l’Asi ufficializzerà l’assegnazione dei suoli rientranti nell’ultimo bando. I Pisano hanno chiesto di acquistare dei lotti nella zona di Buccino, innescando le proteste di cittadini ed istituzioni locali. Il progetto prevede la realizzazione di uno stabilimento moderno, in grado di rispettare le norme contro l’inquinamento. https://www.youtube.com/watch?v=Nh1d__XYu2s

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