La scoperta della Polizia Locale, clienti da tutta la provincia di Salerno
Padre, figlio e fidanzata di quest’ultimo avevano messo su a Capaccio-Paestum un giro di squillo che attirava clienti da tutta la provincia di Salerno. Le tre persone, tutte di origine romene, sono state deferite per i reati di induzione e favoreggiamento della prostituzione. L’organizzazione è stata scoperta dalla Polizia Municipale guidata dal comandante Antonio Rubini. I tre avevano reclutato un’altra ragazza, anch’essa proveniente dalla Romania, inducendola a prostituirsi in un appartamento ubicato in località Laura. La giovane era stata reclutata su internet e quindi fatta trasferire a Capaccio Paestum. La stessa fidanzata del figlio, tra i promotori dell’organizzazione con il padre, si prostituiva. Gli agenti della Polizia Locale hanno scoperto che c’era un via vai continuo e quotidiano da quell’appartamento di località Laura. I clienti arrivavano a Paestum da diversi punti della provincia di Salerno. Nel corso dell’operazione gli agenti hanno rinvenuto anche una cospicua somma di denaro nell’appartamento. La casa, all’interno della quale si svolgeva l’attività di meretricio, è stata posta sotto sequestro. L’operazione rientra nell’ambito dell’intensa attività di controllo su tutto il territorio comunale di Capaccio Paestum da parte della Polizia Locale. https://www.youtube.com/watch?v=HqBF2-7s3ZY