L’indagine è partita da un telefono cellulare perso da uno dei ladri in una gioielleria di Nocera Inferiore. Ascoltando le conversazioni gli inquirenti sono arrivati a tutti gli altri componenti della banda, ricostruendo anche il modus operandi. Ladri professionisti, una banda del buco, che svaligiava esercizi commerciali dopo un accurato studio: si raccoglievano voci raccolte, poi si studiavano le condotte fognarie e si pianificavano le operazioni di scavo, utilizzando scanner e altri strumenti per individuare eventuali ostacoli. La banda era composta da undici persone, tutte del napoletano, arrestate ieri dai Carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore sulla scorta di indagini coordinate dalla Procura. Sei sono presso il carcere di Napoli Poggioreale, tre ai domiciliari, due hanno ricevuto obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Coinvolto anche un 17enne. Alla banda vengono contestati quattro furti di merce commessi tra febbraio 2015 e marzo 2016, in prevalenza capi d’abbigliamento, per 340mila euro di valore, altri dieci tentativi di furto sventati dai carabinieri tra aprile e maggio 2016 e una tentata rapina in un supermercato. Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata ai furti e tentata rapina aggravata. https://www.youtube.com/watch?v=HRbIn7zKdCE
La banda del buco, furti pianificati con precisione
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