I sindacati chiedono un incontro all’amministratore della società e alla Provincia di Salerno
Fra tre giorni scade l’incarico per acqua e acquedotto, servizio attivato tre mesi fa. Nelle prossime ore i sindacati promuoveranno un incontro per discutere dell’organizzazione del lavoro. Si apre oggi una settimana importante per l’Arechi Multiservice nel solco della ristrutturazione del debito. È questa l’unica strada possibile per salvare la società e con essa i lavoratori. Che nel frattempo hanno ricevuto gli stipendi di gennaio (per la parte mancante del 25%) e di febbraio. Resta scoperto quello di marzo ma si stanno già cercando le risorse necessarie. “In questo momento dobbiamo prestare grande attenzione perché il percorso di ripresa è stato tracciato ma le condizioni del futuro sono tutte da seguire – dice Francesca D’Elia della Fiom Cgil. Le maestranze stanno mettendo un grande senso di responsabilità, chiediamo lo stesso impegno anche alla Provincia di Salerno” aggiunge D’Elia. Importante, dal punto di vista soprattutto organizzativo, il prossimo incontro tra i sindacati e i vertici della società. Nell’ultimo l’amministratore Alfonso Tono aveva rassicurato sugli stipendi di gennaio e febbraio, poi pagati, e sulle commesse. Quest’ultimo è un passaggio fondamentale per il futuro dell’Arechi Multiservice. Al di là dell’incarico per acqua e acquedotto in scadenza il 19 aprile, ce ne sono altri da definire a breve. Come quello per scuole, strade e musei che termina a giugno. Solo quando la Provincia di Salerno riuscirà a superare lo stato di predissesto economico per l’Arechi Multiservice sarà possibile sottoscrivere commesse più a lunga scadenza. https://www.youtube.com/watch?v=9aRPWjJPKE0
