Alla fine quel che doveva essere è stato. Il consiglio comunale di Salerno doveva approvare la manovra economico e finanziaria e lo ha fatto, anche se con qualche distinguo come quello del presidente della commissione bilancio, Nico Mazzeo, che si è dimesso in polemica con l’amministrazione pur rimanendo in maggioranza. Malumori che si ritrovano anche nel nervosismo di Pietro Stasi- che abbandona l’assise dopo il congelamento del baratto amministrativo- e nella decisione di Horace Di Carlo di astenersi sulla delicata questione dell’affidamento a Salerno Pulita anche del sito di stoccaggio di Ostaglio dopo quello per la produzione di compost in via De Luca. Alla fine dell’assise, durata tantissimo, dei 26 consiglieri di maggioranza se ne contavano scarsi una ventina nel Salone dei marmi. Difficile dire se questo sia un segnale su cui riflettere, ma la giunta Napoli viaggia come una corazzata ed ha numeri in consiglio tali da condurre in acque sicure il primo bilancio spiegato in aula dal neo assessore Luigi Della Greca, che fa approvare il documento unico di programmazione, il previsionale e la variazione proposta. Scontato il ritiro della variante del Galiziano, dove sono necessari altri approfondimenti di natura urbanistica sul progetto per il nuovo complesso parrocchiale secondo alcuni con volumetrie eccessive, l’assemblea ha votato a favore del nuovo piano particolareggiato per i dehors e gli arredi al servizio dei locali della Movida, nel centro storico come altrove, mentre sui mercati rionali passa il progetto di adeguamento strutturale. Infine, da rimarcare è la raccomandazione sulle aree oggetto di vendita su cui possono maturare diritti edificatori: Piazza della Concordia, Piazza Mazzini, Via Vinciprova, Litoranea est. In alcuni casi, servono modifiche per impedire la costruzione di palazzoni laddove possono creare problemi (si pensi a Piazza Mazzini in particolare) a favore di soli locali commerciali con parcheggi interrati. https://www.youtube.com/watch?v=kTIRqLc71GE
Consiglio comunale di Salerno conduce in porto il bilancio
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