Uccide la moglie con un colpo di pistola: commercialista fermato a Sapri

Redazione

E’ stato fermato con l’accusa di omicidio volontario, l’uomo che ha sparato alla moglie uccidendola, a Sapri, nel loro appartamento in centro. Gabriele Milito, 75 anni e Antonietta Ciancio, 69 anni, sono molto conosciuti in città. Lui revisore contabile, lei insegnante, si erano sposati una ventina d’anni fa in seconde nozze. Tutto è filato liscio fino a 4-5 giorni fa, quando Milito avrebbe esploso accidentalmente un colpo di pistola alla nuca della moglie, mentre dormiva. Per tutto questo tempo ha vagato con aria assente- riferiscono alcuni testimoni- nelle strade di Sapri. Fino a quando ieri, i Carabinieri del capitano Zitiello, non lo hanno intercettato sulla provinciale 104 mentre vagava in stato confusionale dopo aver abbandonato la sua auto. Nessuno si era accorto di nulla. A insospettirsi è stata una nipote della Ciancio, che abita a San Severino di Potenza e che non sentendo la zia lanciato l’allarme. I vigili del fuoco hanno provato ad entrare in casa dalla porta di ingresso ma non c’è stato verso. Quindi hanno utilizzato una finestra ed in camera da letto hanno fatto la macabra scoperta: Antonietta Ciancio aveva il volto gonfio, riversa su un fianco, con un foro alla nuca. Nel cassetto del comodino del marito c’era l’arma del delitto (regolarmente detenuta), come emerso durante i rilievi dei Carabinieri del reparto investigazioni scientifiche. In serata Gabriele Milito è stato portato in caserma, dove davanti al procuratore di Lagonegro Vittorio Russo ha raccontato di aver esploso il colpo in modo fortuito e di non aver avuto l’intenzione di uccidere la moglie. Sottoposto a fermo di indiziato di delitto per omicidio volontario, è in carcere a Potenza.

https://www.youtube.com/watch?v=Lv91X0PuNLs

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