Nell’audizione in commissione regionale recepite le osservanze del Comune di Battipaglia
L’iter per la realizzazione dell’impianto di compostaggio a Battipaglia va avanti. Recependo le osservazioni di tutti, anche quelle contrarie del Comune di Battipaglia. Si muove così la Regione Campania, convinta di portare a termine il progetto immaginato. Quello di far nascere diversi impianti di compostaggio in tutta la regione per chiudere il ciclo della raccolta differenziata dei rifiuti. Così da evitare l’ipotesi di un nuovo termovalorizzatore in Campania. L’audizione in Commissione Ambiente a Palazzo Santa Lucia ha chiarito alcuni punti. C’erano la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, l’assessore regionale all’ambiente Fulvio Bonavitacola e numerosi consiglieri regionali. Insieme a Legambiente, comitato “Non vogliamo l’impianto di compostaggio” e rappresentanti degli imprenditori. A Napoli il Comune di Battipaglia ha chiesto la revisione della decisione di trasformare lo Stir in impianto di compostaggio. La Regione Campania ha fornito rassicurazioni sulla bonifica della discarica e sulla certezza di interventi relativi alla viabilità. Sono stati anche garantiti accurati controlli sulle strutture pubbliche esistenti su tutto il territorio della Piana del Sele in merito ai miasmi. La battaglia del Comune di Battipaglia per evitare l’impianto di compostaggio andrà avanti. A breve sarà convocato anche un tavolo tecnico. La sindaca Cecilia Francese ha consegnato un fascicolo nelle mani del presidente della Commissione ambiente regionale Gennaro Oliviero. «Lo abbiamo fatto per esprimere il nostro dissenso a qualsiasi insediamento di nuovi impianti trattanti rifiuti – afferma Cecilia Francese che aggiunge. Dai controlli effettuati dall’Arpac risulta che in vicinanza di alcuni impianti le emissioni odorigene sono addirittura due volte in più dei livelli base. Abbiamo chiesto di alleggerire il nostro contributo alla gestione dei rifiuti in provincia di Salerno». https://www.youtube.com/watch?v=BXn82OFt-2E
