Vanno via per cercare fortuna all’estero, sono soprattutto i giovani tra i 18 ei 34 anni ad emigrare. Ha sempre più l’aria di un bollettino di guerra il Rapporto Italiani nel mondo della Fondazione Migrantes. In meno di un anno, 2800 salernitani hanno preso la valigia ed hanno stabilito la loro residenza all’estero. Sono in cerca di lavoro. Ma dove vanno gli italiani che lasciano il Paese? Rispetto allo scorso anno, quando la Germania era stata la meta preferita, quest’anno il Regno Unito registra un primato assoluto tra tutte le destinazioni, seguito da Germania, Svizzera, Francia, Brasile e Usa. Lo scorso anno i salernitani residenti all’estero erano quasi 130 mila, oggi sono 132.572 di cui il 48% donne. Salerno con la sua provincia supera quella di Napoli. Non sempre si tratta di cervelli in fuga, volano via Laureati o diplomati. Poco scolarizzati o quasi pensionati. Giovani e meno giovani. Soli o con famiglia. La nuova emigrazione esporta braccia e sudore. Una mobilità che “cambia volto”, suggerisce il direttore generale di Migrantes, don Giovanni De Robertis. Oltre ai laureati, nel mirino delle multinazionali ci sono ci sono i lavoratori con bassa scolarizzazione o per nulla qualificati che, “una volta arrivati a destinazione, vengono sfruttati al limite dell’umano”, spesso “da altri nostri connazionali”. “A Londra ogni mese un italiano si suicida”, denuncia il direttore generale di Migrantes. https://www.youtube.com/watch?v=wWDQXDXLEjM
Nell’ultimo anno 2800 salernitani sono andati a cercare fortuna all’estero
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