C’è un 20% di attività commerciali- soprattutto ristoranti, bar e pizzerie- che a Salerno non ha ancora pagato la Tosap, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico. Si tratta di un zoccolo duro particolarmente resistente alle regole su cui il Comune ha deciso di procedere a carrarmato, con un giro di vite iniziato ieri e destinato a proseguire fino a quando non si raggiungerà il 100% di incassi Tosap, anche per rispetto di quegli esercenti che hanno già pagato la tassa per mettere tavolini, sedie ed ombrelloni su strade e marciapiedi. Una nota di Palazzo di Città lascia capire che non si scherza. Già dai primi controlli documentali, effettuati in ufficio dallo Sportello Unico per le Attività Produttive, ci si era accorti delle irregolarità persistenti, nonostante fosse stato prorogato- con determina dirigenziale, il termine di pagamento spostando al 30 settembre la scadenza di tutte le autorizzazioni comunali ad occupare il suolo pubblico antistante i locali pubblici. Un modo per venire incontro agli operatori economici, ma un 20% di loro ha ritenuto di non dover pagare lo stesso e per questo sarà sanzionato se non si mette in regola. Ieri sera nella rete dei vigili urbani del nucleo annonario è finita una nota pizzeria di lungomare Trieste, dove è stata rilevata l’occupazione abusiva di suolo pubblico, con arredi e mobili vari. Gli agenti hanno provveduto al sequestro penale di tutti gli arredi, ne hanno dato notizia alla Procura ed hanno elevato una sanzione. Controlli del genere continueranno per stanare tutti gli irregolari. https://www.youtube.com/watch?v=2AR3e5rxW54
Mancato pagamento Tosap: giro di vite a Salerno
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