Ora anche Confcommercio si schiera contro l’ipotesi di un impianto di compostaggio a Battipaglia: la preoccupazione è che la struttura possa avere un impatto negativo- anche in termini di immagine- e tale da penalizzare commercio ed artigianato locali. D’altronde, nel Comune della Piana del Sele la battaglia è appena cominciata, se è vero che domenica a palazzo Moro si terrà un’assemblea pubblica aperta a tutti. La tesi dell’amministrazione comunale è che «la città ha già tanti impianti che trattano rifiuti nel proprio territorio e poi nel vicino territorio di Eboli, a ridosso del confine, funziona un altro impianto di compostaggio dal quale esalano miasmi nauseabondi». In una nota diffusa dal movimento che appoggia la sindaca Francese, si ricorda che «una delegazione, lunedì scorso, è stata ascoltata dalla Commissione Ambiente Regionale. La Sindaca ha inteso convocare un’assemblea pubblica aperta per domenica alle 11 presso il Salotto Comunale per discutere con tutti i cittadini, le associazioni, le forze politiche e sociali, le posizioni e le iniziative da assumere per scongiurare questo nuovo impianto e fare in modo che l’intera Piana del Sele non diventi una enorme pattumiera a tutto danno della qualità della vita e mettendo a rischio quelle produzioni agricole e casearie perno dell’economia del territorio». Parole durissime, che non promettono nulla di buono. Secondo il Comune di Battipaglia il disappunto nasce per un impianto che si cerca di realizzare senza condivisione e per necessità che vanno ben oltre quelle del territorio circostante. https://www.youtube.com/watch?v=Z-79y6_uZn4
No al compostaggio: a Battipaglia domenica assemblea pubblica
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