Seconda vittoria esterna consecutiva per i granata dopo il blitz di Avellino
Non ha il sapore dolce, esaltante e unico del derby di Avellino ma questo 3-2 in trasferta è altrettanto importante. Forse anche di più perché arriva contro un avversario dato in grande forma. Reduce da tre vittorie consecutive, l’ultima in casa del Palermo, il Novara deve piegarsi ad una Salernitana che si esalta col suo tridente offensivo. Sprocati, Gatto e Rossi fanno impazzire la difesa avversaria. Un mix di velocità, tecnica e forza fisica supportato al meglio dal resto della squadra. Il successo del Piola scaturisce dalle prodezze dei singoli ma anche da una prestazione corale ben al di sopra della sufficienza. Il 3-2 rifilato a domicilio al Novara conferma una sensazione che ci accompagna da inizio campionato. Se acquisisce maggiore consapevolezza e fiducia dei propri mezzi, questa Salernitana non deve porsi limiti. Se non quelli che arrivano fuori dal campo legati alla multiproprietà e all’impossibilità di sognare in grande. Almeno in base alla situazione attuale e sempre che non venga modificato il regolamento. Ma questo è un altro discorso, sempre presente ma che oggi mettiamo sullo sfondo. Giusto rendere merito alla squadra di Bollini che ha ottenuto la seconda vittoria esterna in campionato e l’ottavo risultato utile consecutivo. In undici giornate è arrivata solo una sconfitta, peraltro evitabile a Carpi, con 3 vittorie e 7 pareggi. C’è senza dubbio qualche segno “x” di troppo nel cammino dei granata che oggi potevano avere alcuni punti in più degli attuali 16. Entrata in zona playoff, la Salernitana vuole dimostrare di poter occupare i piani alti della graduatoria. Potrà farlo se non avrà paura di affondare il colpo, evitando di accontentarsi. Come ha fatto a Novara.
