La severità con cui il sindaco di Salerno ha inteso bacchettare i consiglieri ribelli, chiedendo loro da che parte stanno senza mezzi termini, lascia trasparire tutto il disagio di un’intera maggioranza nei confronti di chi usa toni sopra le righe per esprimere un dissenso legittimo, ma che si presta a facili equivoci e crea confusione nella stessa base elettorale se non chiarito fino in fondo. Il malessere esploso nell’ultima seduta del consiglio comunale in realtà è come il classico fuoco che cova sotto la cenere. I malpancisti Napoli li ha sempre avuto, lo stesso sindaco non ne ha mai fatto mistero, avendo onestà intellettuale da vendere. Ma certo una cosa è esternare perplessità, discutere nelle commissioni, nei vertici di maggioranza, nelle sedi di partito o nelle conferenze dei capigruppo, altro è palesare una spaccatura che infrange il patto elettorale e di programma ma anche la figura granitica di un’amministrazione con le truppe cammellate. E’ per questo che ieri con una nota durissima il sindaco di Salerno ha stigmatizzato l’atteggiamento di alcuni consiglieri di Campania Libera e Moderati per Salerno, senza contare il disagio talvolta dimostrato pure dal gruppo socialista per questioni che attengono alla rappresentanza in giunta, di fatto disconosciuta. Lunedì se ne parlerà a viso aperto, in un confronto richiesto dagli altri consiglieri, i colleghi d’assise che non hanno digerito le parole pesanti rivolte dai colleghi di maggioranza ribelli in ordine al voto su alcuni provvedimenti, piano delle alienazioni su ogni altra cosa. I ribelli dovranno dire con chiarezza da che parte stanno e Napoli a quel punto ridisegnerà- nel caso- il perimetro di una maggioranza che rimane comunque molto ampia. D’altronde, al di là dei mal di pancia dei singoli consiglieri, hanno taciuto o minimizzato lo scontro i loro riferimenti politici, dai maggiorenti dell’Udc ad Alternativa Popolare, passando per il Partito Socialista. Segno che a nessuno fa comodo una bagarre nel consiglio comunale di Salerno alle porte delle elezioni politiche e nel pieno della definizione del quadro di alleanze. https://www.youtube.com/watch?v=Eeptp2J7mho
Ribelli e malpancisti al “redde rationem” lunedì con il sindaco di Salerno
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