“Fiumi d’oro” non è solo un libro che spiega come la ‘ndrangheta investe i soldi della cocaina nell’economia legale. Fiumi d’oro è una testimonianza civile, una voce purtroppo ancora isolata, che risuona ogni qual volta Nicola Gratteri la porta in giro per l’Italia, come è accaduto all’Università di Salerno. Il procuratore capo di Catanzaro esamina il fenomeno soffermandosi sulle sue gravi ripercussioni sociali e culturali «L’Aula magna piena di studenti è segno dell’importanza che è stata riconosciuta dai più giovani all’incontro» – ha detto il rettore Tommasetti. L’intervento del Procuratore Gratteri ha avuto come principali destinatari proprio gli studenti: «State vivendo un momento di formazione importante per capire cosa fare da grandi. Ebbene – ha chiarito il Procuratore dopo il racconto di aneddoti esemplari – delinquere per voi giovani non è mai conveniente. La cosa più conveniente è studiare, essere costanti nell’impegno, fare sacrifici che altri non sono disposti a fare. Solo così raggiungerete i vostri obiettivi di vita»- ha concluso Gratteri, ricevendo il sigillo istituzionale di UniSa. https://www.youtube.com/watch?v=Ss9zpKEOtzQ
Nicola Gratteri ospite di UniSa parla di ‘ndrangheta ai ragazzi
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