Dopo le due sconfitte consecutive in trasferta, la Salernitana riparte sabato prossimo dall’Arechi, dove fin qui è rimasta imbattuta. Dai granata di Bollini ora i tifosi si aspettano quella reazione, anche mentale, che a Brescia è del tutto mancata. Pur avendo cambiato l’ordine degli addendi, il risultato al Rigamonti non è cambiato e come la settimana prima al Tombolato, la squadra è nuovamente scivolata. Adesso è d’obbligo rialzare la testa, perchè la Salernitana ha dimostrato di avere grinta, carattere ed anche gli uomini giusti per poter rimettersi in moto, tornando a macinare punti come ha fatto prima di fermare improvvisamente la sua marcia. Bollini, tra l’altro, in questa fase, sta recuperando pedine preziose che gli consentiranno di ritoccare l’assetto tattico e tornare ad un modulo più congeniale alla caratteristiche di alcuni elementi della rosa. Ad esempio il rientro di Sprocati, che a Brescia ha giocato solo qualche minuto al termine della gara, permetterà di tornare al 3-4-3, modulo con il quale la Salernitana si era espressa al meglio, chiaramente sfruttando nel migliore dei modi le qualità l’ex della Pro Vercelli. Qualcosa, però, inevitabilmente dovrà cambiare anche in mediana, dove a Brescia, rispetto alle precedenti gare, si è registrato qualche passo indietro. L’inserimento di Rizzo al posto di Ricci non ha prodotto effetti positivi. L’assenza dell’ex della Primavera della Roma, probabilmente escluso perchè in diffida assieme Minala, si è avvertita e, contro il Perugia, Ricci potrebbe tornare tra i titolari. All’Arechi, la Salernitana sabato dovrebbe tornare a cambiare registro, con l’inserimento di Sprocati dal primo minuto e quindi, necessariamente, si dovrà modificare qualcosa anche in mediana. In avanti, invece, potrebbero essere in tre a contendersi la maglia da titolare. Se contro il Perugia si cambierà assetto, solo uno tra Bocalon, Rossi e Rodriguez riuscirà a spuntarla. foto ussalernitana1919 https://www.youtube.com/watch?v=_VGywVGR0bI
