E’ il settore commerciale a guidare la ripresa dei traffici nei porti dell’autorità di sistema del Mar Tirreno Centrale. I dati sui primi dieci mesi del 2017 confermano la tendenza positiva e la continuità della crescita delle principali componenti di traffico negli scali di Napoli e Salerno rispetto al 2016. Il movimento container cresce di oltre dieci punti percentuali con il porto di Salerno che fa lievitare i traffici più del doppio di quello di Napoli. Confermata la rilevante crescita nel settore ro-ro sempre a Salerno, +26,5%, mentre il traffico delle rinfuse liquide, che si concentra nel solo porto di Napoli, mostra nel complesso una lieve flessione anche se vanno bene i prodotti petroliferi gassosi, liquefatti o compressi. Nel traffico passeggeri, infine, i porti di Napoli e Salerno segnano un incremento complessivo del 4,5% nei primi dieci mesi di quest’anno: per lo scalo partenopeo soni passati più di sei milioni di passeggeri, mentre Salerno registra una forte crescita con oltre 600mila passeggeri. Nel traffico crocieristico si conferma l’andamento decrescente dei volumi, che riflette una flessione dell’intero Paese, dovuta alla riorganizzazione negli ultimi anni delle rotte. La flessione sfiora il 30% a Napoli ed è al 41% a Salerno. Le previsioni di traffico per il 2018 indicano che complessivamente tra Napoli e Salerno si supererà il milione e cento mila crocieristi, con una ripresa rispetto al 2017.
Dati Autorità Tirreno Centrale: crescita nei porti di Napoli e Salerno
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