Due avvisi di garanzia sono già stati notificati ieri. Sotto inchiesta per la morte del 42enne BeniaminoTafuri sono finiti Alfredo Frasca, il 60enne che manovrava il carrello e Antonio De Cesare, amministratore delegato della società Magazzini generali. Altri avvisi di garanzia potrebbero essere notificati nelle prossime ore. Le indagini, coordinate dal pm Vittorio Santoro e dirette dal vice questore aggiunto della Polizia di frontiera, Giuliana Postiglione , sono ancora in corso. Su disposizione della Procura, ieri sera, il medico legale Giovanni Zotti ha eseguito l’autopsia sul corpo di Tafuri. L’esame ha accertato che a provocare la morte è stato lo schiacciamento degli organi interni. In buona parte è stato ricostruito quanto successo martedì pomeriggio all’interno dei Magazzini generali del porto di via Ligea. Tafuri stava mettendo in sicurezza le balle di rame così da consentire al collega di issarle con il carrello, quando si è ferito alla mano. Spaventato l’operaio che era alla guida del carrello sarebbe sceso dal mezzo per andargli in soccorso senza inserire, questa una prima ipotesi, il freno di stazionamento. A quel punto il carrello, nonostante l’estremo tentativo del conducente di risalire a bordo per fermarne la corsa, ha schiacciato Tafuri contro la parete di balle in rame. Ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. https://www.youtube.com/watch?v=VF0a0ZSH0Wc
Incidente mortale al Porto di Salerno, ci sono due indagati
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