La Costituzione compie 70 anni

Redazione

70 anni fa veniva approvata la Costituzione Italiana. 70 anni di libertà, diritti, di Democrazia.

Il primo gennaio del 2018 la Costituzione Italiana spegnerà 70 candeline. L’Assemblea Costituente (ipotizzata una prima volta il 25 giugno del 1944 a Salerno dal governo Bonomi, fu eletta contestualmente al referendum sulla forma istituzionale dello Stato fra repubblica e monarchia del 2 giugno 1946), dopo 18 mesi di lavori approvò il testo di 139 articoli con 458 voti favorevoli su 515 votanti. “Questa Carta che stiamo per darci è, essa stessa, un inno di speranza e di fede”: dichiarò Meuccio Ruini, presidente della Commissione per la Costituzione, il 22 dicembre di 70 anni fa, nel presentarla in Parlamento, prima di procedere alla votazione finale. E aggiunse: “Una Costituzione non può più essere l’opera di uno solo, o di pochissimi. Deve risultare dalla volontà di tutti i rappresentanti del popolo di modo che tutte le correnti del popolo da essi rappresentate possano dire: questa Costituzione è mia, perché l’ho discussa e vi ho messo qualcosa. Per questo abbiamo la certezza che durerà a lungo e forse non finirà mai, ma si verrà completando ed adattando alle esigenze dell’esperienza storica”. Parole che dimostrano la consapevolezza e la lungimiranza dei 556 costituenti animati da “uno spirito comune, una tenacia sostanziale” dimostrata dalle 347 sedute parlamentari, delle quali 170 esclusivamente costituzionali1.663 emendamenti che furono presentati sui 140 articoli del progetto di Costituzione, dei quali 292 approvati, 314 respinti, 1.057 ritirati od assorbiti1.090 interventi in discussione da parte di 275 oratori44 appelli nominali e dai 109 scrutini segreti40 ordini del giorno votati; dagli 828 schemi di provvedimenti legislativi trasmessi dal governo all’esame delle Commissioni permanenti e dai 61 disegni di legge deferiti all’Assemblea; dalle 23 mozioni presentate, delle quali 7 svolte; dalle 166 interpellanze di cui 22 discusse; dalle 1.409 interrogazioni, 492 delle quali trattate in seduta. Alla base di questo lavoro il progetto redatto dalla commissione dei 75, suddivisa in tre gruppi: il primo, presieduto da Umberto Tupini, si dedicò ai diritti e doveri dei cittadini. Il secondo, presieduto da Umberto Terracini, si occupò dell’organizzazione costituzionale dello Stato. Il terzo guidato da Gustavo Ghidini si occupò dei rapporti economici e sociali. Dopo 18 mesi di lavori (il testo della Costituzione inizia l’iter parlamentare il 4 marzo 1947): le discussioni e le modifiche lasciarono intatto il cuore del testo, basato sui principi di democrazia e uguaglianza. Un testo che venne firmato dal Presidente della Repubblica Enrico De Nicola il 27 dicembre, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, dello stesso giorno, ed entrò in vigore il 1 gennaio 1948. https://www.youtube.com/watch?v=c60__lqlbhg

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