Prima ancora che si completi la procedura prevista dalla legge emergono particolari sulle controdeduzioni che l’avvocato delle Fonderie Pisano, Lorenzo Lentini, ha preparato in risposta al preavviso di diniego che la Regione Campania ha inviato alla famiglia di fonditori sull’istanza per l’aggiornamento della valutazione di impatto ambientale. Nelle carte che Lentini ha inviato per conto dei Pisano al settore tecnico- ambientale della Regione viene rimarcato innanzitutto che si tratta di una richiesta di valutazione di impatto temporanea, visto che entro 48 mesi le Fonderie si sposteranno da Fratte. E poi viene sollevato il paradosso c he si determinerebbe in caso di diniego della VIA e cioè che per tutelare l’ambiente, gli uffici tecnici regionali finiscano per penalizzare la stessa tutela ambientale, poiché gli impianti di Via dei Greci non possono rimanere in queste condizioni ma l’attività industriale ha tutto il diritto di proseguire mettendosi in linea con le disposizioni vigenti ed utilizzando ogni strumento possibile. Insomma i Pisano vogliono mettere l’impianto in condizione di ridurre l’inquinamento che normalmente produce ma il parere negativo sulla valutazione di impatto ambientale tarperebbe ogni possibilità in questo senso. D’altronde, si rileva nelle stesse controdeduzioni al preavviso di diniego, l’istanza per la nuova VIA non prevede l’aumento della capacità produttiva degli impianti ma anzi pone un termine preciso (48 mesi) per delocalizzare. La mossa dei Pisano e dell’avvocato Lentini di anticipare e diffondere quanto scritto nella risposta alla Regione ha il chiaro obiettivo di creare una pressione istituzionale, di imprimere un cambio di passo allo stallo della vicenda Fonderie, prima che di arrivare nelle aule di giustizia e contendersi un obiettivo che potrebbe rallentare ulteriormente la delocalizzazione. https://www.youtube.com/watch?v=2SjTHLWqf2s
Fonderie Pisano: pronte le controdeduzioni sulla VIA da mandare in Regione
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