I rincari per le bollette di luce e gas comunicati dall’Autorità per l’energia comporteranno, per ogni famiglia, un aumento medio della spesa pari a 37 euro l’anno per l’elettricità e di circa 22 euro l’anno per la bolletta del gas. In totale, la famiglia-tipo dovrà sobbarcarsi intorno ai mille euro, con un rialzo in bolletta di oltre due punti percentuali rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. Dal prossimo primo gennaio l’incremento è del 5,3% per le forniture elettriche mentre per quelle gas è del 5%. È quanto prevede l’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori nei servizi di tutela comunicate dall’Autorità per l’energia sottolineando che per l’elettricità è stato decisivo l’incremento dei prezzi all’ingrosso e dei costi per adeguatezza e sicurezza mentre per il gas arriva il previsto effetto invernale. Per il Codacons è un aumento sproporzionato che pesa sui redditi bassi, una vera e propria stangata per le famiglie. I rincari avranno «un impatto elevatissimo sui nuclei numerosi – spiega il presidente Carlo Rienzi – e sono determinati da fattori speculativi che nulla hanno a che vedere con i costi reali di approvvigionamento: basti pensare che alla base del rialzo del gas vi è la maggiore domanda per i mesi invernali, mentre l’incremento dell’elettricità è causato anche dagli oneri per la sicurezza del sistema elettrico, scaricati interamente sui consumatori». Per Federconsumatori, invece, è necessario il riordino del sistema: «l’aumento del gas è un fatto consolidato, sul quale è giunto il momento di indagare meglio, mentre per l’energia elettrica pesa l’incidenza eccessiva degli oneri dovuta alle agevolazioni per le industrie energivore». Si tratta, quindi, di «tasse occulte che si annidano all’interno delle bollette dell’energia elettrica e del gas: i cittadini continuano a pagare i famigerati oneri di sistema per la dismissione delle centrali nucleari, per le agevolazioni alle imprese energivore, per i regimi tariffari speciali a favore delle ferrovie, per gli incentivi alle fonti rinnovabili». Tutte voci – secondo Federconsumatori, che dovrebbero essere riviste e ridimensionate.
Rincari su luce e gas dal primo gennaio: insorgono associazioni dei consumatori
62
articolo precedente