Simone Palombi è sbarcato a Cascia. Il primo rinforzo di gennaio per la Salernitana arriva dalla Lazio, ovviamente. Il giovane attaccante si trasferisce in prestito secco in granata, fino a giugno lavorerà per ottenere da mister Colantuono quello spazio che in massima serie il suo mentore, Simone Inzaghi, non è riuscito a trovargli. Eppure per Palombi la stagione era iniziata benissimo. Dopo i 9 gol messi a segno lo scorso anno (8 nel campionato di Serie B e 1 in Coppa Italia) con la maglia della Ternana, rivelatisi decisivi ai fini della permanenza in cadetteria degli umbri, la Lazio lo ha riportato alla base. Non solo. La società di Lotito, impressionata dalla personalità e dalle qualità messe in campo dal ragazzo tra i professionisti, ha deciso di prolungargli il contratto (fino al 2022) e di portarlo in ritiro ad Auronzo di Cadore. Inzaghi, che lo aveva avuto alle sue dipendenze nelle giovanili (ai tempi delle quali aveva segnato gol a grappoli) crede fortemente nelle sue capacità. E lo ha fatto esordire, da titolare, nella prima gara del campionato di Serie A 2017/18. Contro la Spal, infatti, Palombi ha fatto coppia con Ciro Immobile. La punta capitolina non ha trovato il gol in una partita complicata (finita 0-0) per i padroni di casa, ma quella serata all’Olimpico con la Curva Nord che gli ha tributato applausi scroscianti non se la dimenticherà. Visto che è il coronamento del suo sogno, ma anche del papà, tifosissimo della Lazio, che portava il piccolo Simone allo stadio a sostenere il club dell’aquila Olimpia. Nel resto del girone d’andata, però, per Palombi c’è stato pochissimo spazio (il giovane attaccante originario di Tivoli ha disputato 2 gare di Europa League e non ha rimesso piede in campo in A). Questo ha convinto la società a farlo scendere nuovamente di categoria, affinchè possa giocare con maggiore continuità. Palombi a Salerno ritroverà l’amico Rossi e a Lotito non dispiacerebbe affatto vedere una coppia composta da ragazzi cresciuti nel vivaio della Lazio a trascinare i granata. La palla passa ora al campo, che è l’unico giudice attendibile in questi casi. Palombi nasce e gioca subito da prima punta nel vivaio della Lazio, ma col tempo si è adattato benissimo anche al ruolo di attaccante esterno nel 4-3-3 di Inzaghi. Anche a Terni ha giocato sia da centravanti che da punta esterna. Vedremo come Colantuono cercherà di valorizzarne le indiscusse doti di finalizzatore, visto che il ragazzo sia nelle giovanili che tra i “grandi” ha dimostrato di avere un notevole fiuto del gol. https://www.youtube.com/watch?v=HwktxV5zsx8
Salernitana, Palombi pronto a stupire anche in granata
84
articolo precedente