Anche la giornata di ieri non ha consentito alla Salernitana di fare ulteriori passi in avanti per quanto concerne la vicenda Bollini. Il terzo round a Villa San Sebastiano per il tecnico di Poggio Rusco si terrà nelle prossime ore, perchè Lotito, ieri pomeriggio, è stato ascoltato, assieme ad altri presidenti, dalla Commissione Antimafia, nell’ambito dell’inchiesta su mafia e sport. Quella di ieri, dunque, è stata un’altra giornata intensa e ricca di impegni per il co-proprietario della Salernitana, che è stato costretto a prendersi una pausa dai molteplici appuntamenti in agenda per l’audizione con deputati e senatori della Commissione Antimafia. Lotito ha parlato da presidente della Lazio, evidenziando che lui “tra consenso e legalità, ha scelto la seconda”: «Non sono mai sceso a patti – ha detto -; ritengo sia stata una scelta giusta ma ricevo ancora oggi minacce telefoniche, anche sette-otto al giorno». Sempre in qualità di patron biancoceleste, ha ricordato che, quando arrivò alla Lazio, subì minacce pesanti: camion con sterco di cavallo davanti casa, intimidazioni, affissioni di manifesti contro di lui. «Pensavano che assumessi un atteggiamento più morbido, ma io ho sempre detto in Tribunale come stavano le cose. Ora la tifoseria si comporta in modo corretto, sa che se sbaglia non c’è storia per nessuno» – ha dichiarato ancora alla Commissione Antimafia. Assieme a Lotito, ieri, sono stati ascoltati anche il patron del Genoa, Preziosi e quello del Napoli, De Laurentis. Hanno chiesto tutti esplicitamente regole stringenti: celle negli stadi, introduzione del reato di bagarinaggio, regolamento delle scommesse, rafforzamento del Daspo. Varie le vicende analizzate nel corso dell’audizione della Commissione, che ha iniziato un ciclo in tal senso nell’ambito dell’inchiesta su mafia e sport ed ha ascoltato nelle scorse settimane anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli. L’intento è quello di concludere questo lavoro prima della pausa estiva e mercoledì prossimo sarà ascoltato anche il presidente della Figc, Claudio Tavecchio. L’obiettivo dell’Antimafia è mettere a punto una relazione che possa essere largamente approvata per proporre poi un disegno legge che regolamenti tutta la materia. L’impegno con la Commissione Antimafia ha, dunque, distratto Lotito dalle altre faccende calcistiche. Quella di ieri è stata un’altra giornata interlocutoria per la Salernitana. Oggi forse Bollini sarà più fortunato… https://www.youtube.com/watch?v=-jGsM-D_z5Y
La Commissione Antimafia “distrae” Lotito
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