Era uno dei divi più attesi del Giffoni Film festival, e il trentenne brit Kit Harington, meglio noto con Jon Snow nella saga medieval-fantasy de “Il trono di spade”, non ha deluso le attese. Rilassato e garbato, pronto a sfoggiare di fronte ai complimenti e alle riflessioni intelligenti dei giovani fan il suo sorriso disarmante, ha parlato con i ragazzi e i giornalisti della sua carriera e di come vive questo momento della sua vita. ”Di Jon Snow vorrei avere il rigore morale, anche se forse è un po’ eccessivo, mentre gli darei un po’ del mio humour, sono sicuramente più spiritoso di lui – dice, parlando del suo personaggio nella serie fantasy cult, che con l’inizio della settima (e penultima) stagione ha registrato numeri record negli Usa e in Italia, su Sky Atlantic – sono talmente legato a lui che a volte mi sembra di vivere due vite”. Il “bastardo” degli Stark, ”difensore dei deboli” dopo essere anche anche morto e tornato alla vita, è ora Re del nord: ”Sfortunatamente ci avviciniamo alla fine della serie, tutto deve finire. Questo show mi ha dato tutto, come questa grande popolarità, che potrei non ritrovare. Non mi preoccupo però, voglio solo continuare a fare un buon lavoro”. Secondo Harington ”nella storia del mondo si alternano da sempre momenti di calma e di caos. ‘Il Trono di spade’ è iniziata quando eravamo in piena recessione mondiale, e la finiamo in un momento nel quale il mondo sta vivendo una profonda inquietudine. Il fantasy non è mai solo fantasy e questa serie grazie al talento degli autori, non ha fatto altro che rappresentare questa realtà ”. Ora è attesa la sua performance in uno dei titoli più attesi della stagione, La mia vita con John F. Donovan, primo film girato in inglese dal geniale Xavier Dolan, con un cast che comprende Natalie Portman, Jessica Chastain, Susan Sarandon e Kathy Bates. Un po’ insicuro, quando gli chiedono un film italiano preferito (”tanti anni fa ne avevo visto uno su delle biciclette…”) indica però con sicurezza, ”Matteo Garrone” come cineasta italiano che ama. Con lui ha appena girato a Napoli uno spot: Un’esperienza, ”bellissima e molto divertente. Abbiamo girato in una piazza piena di veri napoletani, non attori, si ballava tanto. C’erano delle signore anziane che venivano, mi prendevano la faccia tra le mani e mi offrivano i babà”.
