Inizia oggi una settimana piena di sole ma anche molto calda, con temperature ben al di sopra delle medie stagionali, a causa dell’Anticiclone che invece di stazionare nel Sahara, scavalca agevolmente il Maghreb ed approda indisturbato sullo stivale. Il nostro Paese si troverà a fare i conti con la quinta ondata di caldo africano di questa estate che, secondo le attuali proiezioni, avrà carattere di eccezionalità per durata, estensione territoriale e intensità: in tutta Italia le temperature risulteranno molto elevate per almeno 7-10 giorni, con conseguenze negative che andranno ben al di là del disagio sulle fasce di popolazione più a rischio (idratazione e protezione sono gli imperativi da seguire soprattutto nelle ore centrali della giornata). In molte regioni potrebbero essere avvicinati e battuti i record assoluti di caldo, al pari o addirittura superiori alla famigerata estate 2003. Da metà settimana, dunque, le temperature saranno quasi ovunque comprese tra 34 e 40 gradi, ma non si esclude che in qualche caso potrebbero staccare il tagliando dei 44-45°C. Questa situazione aggraverà notevolmente la già critica situazione relativa alla siccità e all’elevato rischio di incendi. La “bolla africana” potrebbe allentare la morsa attorno al 10 agosto, per effetto del transito di una depressione sul Centro Europa, accompagnata da un flusso di correnti miti occidentale. Ma la previsione è solo una speranza: il tradizionale break di Ferragosto, con quei caratteristici temporali estivi che rinfrescano l’aria, a quanto pare quest’anno non ci sarà. https://www.youtube.com/watch?v=HJvWUPiXheI
Settimana di caldo record dal Sahara, clima infuocato in tutt’Italia per durata ed intensità
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