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Furto sacrilego nella notte ad Acerno. Una banda di almeno tre persone ha preso di mira preziosi e reliquie custodite nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, sprovvista di telecamere di videosorveglianza e di antifurto. Il bottino, secondo una prima stima, consisterebbe in diversi monili ed ori e due busti raffiguranti San Donato, uno dei quali interamente in oro e dell’altezza di circa 30 cm. L’altro busto, invece, era utilizzato per la tradizionale processione ad Acerno. Indagano i Carabinieri della stazione acernese e della compagnia di Battipaglia, al comando del maggiore Fasolino. Il furto è stato scoperto dal parroco, don Marco De Simone. Il commando avrebbe agito in pochi minuti e senza lasciare tracce apparenti.