Scuola, a Pontecagnano in aula c’è anche l’androide NAO

Redazione

Pontecagnano Faiano, è la prima Città del Mezzogiorno e tra le primissime in Italia a ospitare nelle proprie aule un robot umanoide, attraverso un progetto sperimentale, fortemente sostenuto dall’Amministrazione Comunale che ha acquistato il robot, promosso dall’Istituto Comprensivo Pontecagnano Sant’Antonio – preside Angelina Malangone – in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane per la formazione dell’Università degli Studi Bicocca di Milano e con l’IC Moscati di Faiano e l’IC Genovesi di San Cipriano Picentino. Grazie alle sue caratteristiche, Nao rappresenta un concreto esempio di quanto l’intelligenza artificiale abbia ampliato le capacità dei robot di interagire e conversare con le persone, rendendoli utilizzabili a fini didattici e di intrattenimento. Soprattutto nel campo della disabilità , Nao si presenta, opportunamente programmato, come il potenziale migliore amico dei bambini e dei ragazzi, offrendo assistenza nei giochi e nello studio. Riesce a riconoscere i volti e a individuare gli oggetti con facilità , a parlare e a rispondere alle domande. Inoltre, può camminare, tenere in mano, sollevare e trasportare oggetti e, grazie ai miglioramenti hardware e software di ultima generazione (Nao Next Gen), è anche in grado di rialzarsi quando cade. E’, dunque, un grande e unico ausilio per l’educazione e la disabilità . Per questi aspetti, tra l’altro, è stato già sperimentato in situazioni di relazione con bambini affetti da autismo e da altri disordini dello sviluppo, che sono stati conquistati dal design accattivante e affascinati dalle sue capacità di interagire. https://www.youtube.com/watch?v=asZiT9DUMFU

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