Parma e Salernitana si dividono la posta in palio nell’anticipo della 7^ giornata del campionato di Serie B. Mister Bollini arretra Vitale sulla linea dei centrali per schierare i suoi col 3-5-2 nonostante le assenze di Bernardini, Tuia e Pucino e con Perico in panchina solo ad onor di firma. Rispetto alla gara vinta con lo Spezia, il tecnico granata rinuncia inizialmente a Sprocati per schierare un centrocampista in più, Odjer. E la Salernitana in avvio di gara risulta troppo rinunciataria.
Dopo quindici minuti di sterile predominio territoriale, il Parma trova il graffio vincente. È Di Cesare ad approfittare di un’uscita avventata di Radunovic, superandolo con un pallonetto di testa(17′). Secondo gol consecutivo per il centrale difensivo che aveva regalato il successo ai crociati nella trasferta veneziana di sei giorni fa. La risposta degli ospiti è poco efficace: il peso offensivo deli ospiti ricade completamente sulle spalle di Rodriguez che prova a impensierire Frattali poco prima della mezz’ora. Il suo diagonale, tuttavia, termina di poco a lato.
Alessandro Lucarelli, a lungo indeciso quest’estate se continuare a giocare o appendere gli scarpini al chiodo, sembra aver preso la giusta decisione. Anche contro la Salernitana ha dimostrato di essere un highlander, impreziosendo una attenta gara difensiva con la rete del 2-0 (al 33′ del primo tempo su assist di Scozzarella). Per lui, come per il compagno di reparto Di Cesare, secondo gol in campionato dopo quello realizzato nella sconfitta casalinga contro l’Empoli.
Il Parma va negli spogliatoi avanti di due reti. Partita finita? Tutt’altro. L’inizio della ripresa è scoppiettante: Calaiò, Sprocati (appena entrato) e Insigne strozzano in gola la gioia del gol quando tutto sembrava ormai fatto. All’11’ è proprio Sprocati a ridurre le distanze con un tiro a giro che supera Frattali. Dopo il destro a giro contro il Pescara, l’ex della Pro Vercelli si ripete anche al Tardini con un’autentica prodezza balistica. Sale il forcing ospite e il Parma trema: Rodriguez pareggia ma l’arbitro Di Paolo annulla giustamente per fuorigioco dell’attaccante stesso. Di Cesare è costretto al fallo da espulsione e lascia i compagni in dieci (fallo su un indemoniato Rodriguez). Sei minuti dopo Iacoponi trattiene in area il numero nove della squadra campana: seconda espulsione e rigore realizzato da Vitale. Il forcing finale della Salernitana, nonostante la doppia superiorità, non produce nulla di particolarmente rilevante. Finisce 2-2 ed è un risultato che lascia rimpianti ad entrambe le squadre.