Si celebra nel segno della prossimità sociale il 165° anniversario della Polizia. La vicinanza ai lavoratori in stato di agitazione, vittime di una crisi economica che è generatrice di tensioni sociali, è stato il primo pensiero espresso dal Questore di Salerno, Pasquale Errico, che nel suo discorso ha sì ricordato l’azione di repressione dei suoi agenti, ma che ha voluto soprattutto evidenziare l’azione di prevenzione che impegna quotidianamente la Polizia, vicina innanzitutto ai più giovani. “Esserci sempre” è stato il tema scelto per la ricorrenza, che questa mattina è stata celebrata in piazza Amendola, «per consentire – ha spiegato il questore Pasquale Errico – all’intera cittadinanza di partecipare». Con gli uomini e le donne di tutti i reparti della Questura, oltre ai rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose della città, anche i familiari dei poliziotti vittime del terrorismo e della criminalità organizzata ed i ragazzi delle scuole. Un ponte per collegare ieri, oggi e domani, «nel segno della tradizione ma al passo con i tempi, consapevoli – ha sottolineato il questore che – l’attuale quadro sociale richiede sempre maggiore incisività».
