Come da tradizione nel giorno di Pasquetta in tanti hanno scelto di fare una gita fuori porta, anche con il classico picnic al mare, in montagna, in campagna o comunque nel verde, fuori e dentro le città. Lo conferma un’analisi Coldiretti-Ixè, che rivela come insieme a salumi, formaggi, uova sode e alle tradizionali grigliate a base di carne ed anche verdure, ci sia pure il più moderno finger food. Ma tra i piatti più gettonati del lunedì dell’Angelo si classificano polpette, frittate di pasta o di verdure, pizze farcite e macedonia, colombe e creme realizzate con la “cucina del giorno dopo, favorita dalla tendenza a ridurre gli sprechi”. Il menu infatti in molti casi è a base degli avanzi della Pasqua per la quale – stima la Coldiretti – nell’83% dei casi si è rimasti tra le mura domestiche. Per la Pasquetta sono migliaia gli ospiti negli agriturismi per una giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna anche in caso di maltempo. Molte aziende agrituristiche si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.
Pasquetta: in tanti per la gita ed il pasto fuori porta
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