La ditta Eco Salerno ha ottenuto dal gip presso il Tribunale di Salerno un’ordinanza di rigetto della richiesta di convalida e contestuale applicazione del sequestro preventivo in ordine all’operazione condotta il 16 febbraio scorso dalla polizia municipale di Salerno sul caso dei furti di cartone in città. La ditta, difesa dall’avvocato Gerardo Striano del foro di Nocera Inferiore, era accusata di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza di autorizzazione, iscrizione o comunicazione come prescritti dalla legge. Il 20 febbraio scorso, il giudice per le indagini preliminari, Sergio De Luca, non ha convalidato le operazioni di sequestro operate dalla Polizia Municipale di Salerno quattro giorni prima, dal che si deduce che la ditta Eco Salerno è assolutamente estranea ai fatti contestati, ovvero il furto di cartoni depositati all’esterno delle attività commerciali cittadine. Per effetto dell’ordinanza di rigetto, tutto il materiale sequestrato (180 kg di imballaggi trasportati su un furgone Iveco) andrà restituito. In pratica il giudice non ha ritenute sussistenti le ipotesi di reato contestate dal pubblico ministero, a prescindere da ogni rilievo in ordine alla regolarità amministrativa della contestata attività di raccolta. Non si può ipotizzare la sottrazione del cartone e degli imballaggi alla società incaricata dal Comune di Salerno poiché- scrive il gip- appare difficilmente configurabile l’ipotesi del furto aggravato avanzata dai vigili urbani, essendo il prelievo avvenuto dopo la dismissione dei rifiuti da parte dei produttori e prima che gli stessi entrassero nella disponibilità della società concessionaria. Inoltre, non trova riscontro nelle indagini il fatto che la ditta Eco Salerno non sia formalmente legittimata alla raccolta di rifiuti non pericolosi, poiché il titolare ha indicato che l’impresa sarebbe regolarmente iscritta all’albo dei gestori ambientali come risulta dal formulario in possesso dell’autista del furgone.
Raccolta cartone: gip non convalida sequestro fatto a Salerno a febbraio
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