Domani sera, alle 18.30, puntuali un’ora prima del tramonto come nella tradizione medievale, in piazza Portanova a Salerno inizierà la XXVII Fiera del Crocifisso Ritrovato. Ci saranno, tra gli altri, il sindaco Vincenzo Napoli ed “Giullar cortese”, ovvero Gianluca Foresi, celebre attore orvietano capace di raccontare storie tutte in rima, inventate al momento, secondo un’antica tradizione orale che risale appunto ai giullari medievali. Subito dopo l’inaugurazione, un corteo di tamburi, giocolieri, musicisti itineranti, trampolieri e giullari, percorrerà le strade del cuore antico fra i Mercati Medievali, in Largo San Petrillo, Piazza Alfano I e Piazza Abate Conforti. Organizzata dalla Bottega San Lazzaro con il Comune di Salerno, la Fiera continuerà per altri tre giorni, per tutto il fine settimana e compreso lunedì 1 maggio. “Salerno: storia e magia” è lo slogan dell’evento creato da Peppe Natella ed ora promosso dalla figlia Chiara. Uno spettacolo di giochi di fuoco, equilibrismi di spade è quello degli artisti di strada con giocolieri, trampolieri, equilibristi, fantasisti, mangiafuoco. “I giullari di Davide Rossi” derivano da 7 generazioni di artisti di strada. Il capostipite Diego Rossi di Asti fu un eccezionale saltatore e acrobata del 1700,. Ma la Fiera è anche solidarietà. Il Crocifisso Ritrovato, infatti, ha voluto ospitare il gruppo di rievocazioni storiche “Militia Bartholomei” che ha il suo quartiere generale a Camerino, un paese fortemente danneggiato dal sisma come Amatrice. Saranno in piazza Sant’Agostino. Novità di quest’anno sono i giochi del Medioevo, ricostruzioni accurate in legno dei giochi che si facevano intorno all’anno mille: saranno posizionati in Largo Abate Conforti. In piazza Alfano I, invece, verrà proposto l’Accampamento degli Arcieri con esibizioni di tiro con l’arco, banco dell’arcaio e del falegname. Altra novità è la partecipazione di tre istituti scolastici per l’esecuzione di piatti, ma anche artigianato e moda dell’epoca, che si sposeranno con il mercato medievale di Piazza Conforti e Largo San Petrillo. Da ricordare è il Fondo Giuseppe Natella, nato con lo scopo di favorire attività culturali che necessitano di un sostegno finanziario.
