Aggressioni ed omicidi prostitute: nell’agro numerosi precedenti

Redazione

Non si contano le aggressioni ai danni di prostitute in tutto l’agro nocerino sarnese: di qualche settimana fa è il pestaggio subito da alcune nigeriane, ma basta scorrere gli archivi per scoprire di rapine subite in casa, da parte di balordi senza scrupoli per non parlare dei casi clamorosi delle prostitute uccise a Pagani come a Nocera negli ultimi anni. Quello più recente risale allo scorso mese di agosto, quando in un terrapieno nei pressi del cimitero fu rinvenuto il cadavere di una ragazza bulgara, Nikolova Temenuzhka. Per il suo assassinio è finito in galera Carmine Ferrante, muratore 36enne di Vietri sul Mare. Secondo gli investigatori la sera del 12 agosto ha avvicinato la sua vittima in via Nazionale, portandola in auto fino a Via Leopardi, dove l’avrebbe uccisa. A tradirlo la sua auto, una Citroen C2, notata da un’amica di Nikolova, che il giorno successivo denunciò ai carabinieri la scomparsa della ragazza. Quella stessa auto, dotata di barre portapacchi, individuata dai carabinieri visionando i filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona. Ma da citare, purtroppo, ci sono anche gli omicidi di Maria Ambra (prostituta 74enne barbaramente finita con un piede metallico conficcato in gola a Nocera tre anni fa) e quello ancora più clamoroso di Santina Rizzo (un’altra prostituta avanti con gli anni) per il quale finì in galera prima la persona sbagliata, poi il vero assassino.

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