Bilancio positivo per l’edizione 2017 della Fiera del Crocifisso Ritrovato
Il giorno in più ha decretato un successo ancora più grande. La Fiera del Crocifisso Ritrovato è ormai un appuntamento atteso da molti. E proprio ieri nel quarto giorno, quello aggiuntivo, della manifestazione s’è registrato un boom di presenze. Tra venerdì e lunedì le strade del centro storico di Salerno hanno accolto migliaia di persone. La città è tornata nell’epoca del Medioevo con le atmosfere, i mestieri e anche le magie di quel tempo. Si chiude con un bilancio positivo l’evento organizzato dalla Bottega San Lazzaro. Nel segno della continuità dall’indimenticato Peppe Natella a sua figlia Chiara. La Fiera del Crocifisso Ritrovato resta un appuntamento fisso del calendario degli eventi di primavera. Mantenendo fede alle sue origini, alle tradizioni del Medioevo, ai giochi di una volta, ai prodotti della natura e all’arte. Numerose famiglie e tanti turisti stranieri hanno visitato i vari luoghi del centro di Salerno allestiti per l’occasione. Coinvolte anche diverse associazioni del territorio e di altre parti d’Italia. Come il gruppo di rievocazioni storiche “Militia Bartholomei” che ha il suo quartiere generale a Camerino, paese danneggiato dal sisma. “Un modo per dare loro la possibilità di continuare una storica tradizione” dice Chiara Natella. Grazie all’associazione Salerno Accoglie, diversi stand presenti in fiera hanno sostenuto l’orfanotrofio di Zodino, in Bielorussia. La raccolta fondi andrà a finanziare i progetti per l’infanzia già attivi proprio grazie alla solidarietà operata tutto l’anno dall’associazione onlus salernitana. Inoltre, per iniziativa della famiglia Natella, con la Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, è nato il Fondo Giuseppe Natella. Lo scopo è quello di favorire attività culturali che necessitano di un sostegno finanziario. In più diversi pasti preparati per le tavole medievali sono stati donati alla Mensa dei Poveri San Francesco.
