Play off lontani ma sognare non costa nulla

Redazione

Ufficialmente i play off sono un sogno. Bollini lo ha detto a chiare lettere martedì sera a Goal su Goal su LIRATV. Una vittoria, due pareggi ed altrettante sconfitte. Nelle ultime cinque giornate la Salernitana si è fatta male da sola vanificando quanto di buono fatto precedentemente. Il ko di Terni, la vittoria illusoria con il Latina all’Arechi e poi i due pareggi consecutivi a Vercelli prima e con il Bari poi e la sconfitta con il Frosinone. In questa sequenza di risultati l’occasione sprecata dalla Salernitana per dare un senso ad una stagione in cui si è centrato l’obiettivo minimo fissato alla vigilia. In via ufficiale i play off distano quattro punti a tre giornate dal termine ma la sensazione è che al di là delle rimonte non impossibili i tre punti concessi al Frosinone rischiano di far saltare in toto il banco play off con tre promozioni dirette e tanti saluti agli spareggi promozione. Inoltre la Salernitana è scivolata incredibilmente fuori dal perimetro play off con 17 punti di ritardo dai ciociari. Già con 14 punti di ritardo dalla terza, quest’anno, anche se si è in zona play off gli spareggi non vengono disputati dalla compagine che ha tutti questi punti di svantaggio dalla terza posizione. Nonostante tutto la Salernitana deve provarci e salvare la faccia in questo finale di stagione dove non sono ammessi cali di tensione e concentrazione. Carpi, Avellino e Perugia. Tre gare da giocare come se fossero tre finali ma tenendo presente anche i risultati che arriveranno dagli altri campi a cominciare da Perugia e Spezia. Gli umbri devono vincere per mantenere almeno invariato il ritardo, ora di otto punti, dal Frosinone, terzo, per far sì che i playoff si disputino mentre i liguri devono fare risultati per conservare intatte le possibilità di accedere ai playoff . Di contro la squadra di Bollini non potrà e dovrà fare calcoli tenendo presente che ha un solo risultato a disposizione. Solo vincendo a Carpi si terrebbe aperta la porta per un finale di stagione palpitante. In caso contrario resterebbe il derby da vincere per regalare l’ultima gioia ai tifosi granata e vendicare il ko dell’andata alla vigilia di Natale e la gara di Perugia dove bisognerà scendere in campo al di là di tutto onorando il campionato. Poi si tireranno le somme di una stagione su quel che è stato e che poteva essere questo campionato.

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