Tutto in 40 minuti. Il primo turno dei play out del campionato di serie A2 maschile tra Scafati Basket e Forlì si deciderà nell’ultima e decisiva sfida, in programma stasera (palla a due alle ore 21 al PalaMangano). La squadra che si aggiudicherà la vittoria in gara 5 festeggerà la permanenza in categoria. La perdente, invece, dovrà giocarsi le residue chance di salvezza nell’ultimo e decisivo turno contro Chieti, uscita sconfitta 1-3 nella serie contro la Viola Reggio Calabria del salernitano Tommaso Guariglia.
In occasione di una sfida così importante e decisiva, la dirigenza scafatese chiama a raccolta tutti i tifosi ed apre i battenti del PalaMangano: ingresso libero per tutti i residenti in Campania al fine di riempire la struttura e far sentire il calore dei salernitani ai ragazzi di coach Perdichizzi. E’ questo il regalo che la dirigenza dell’Agro ha voluto fare a tutti i propri supporters ed appassionati che hanno seguito ed accompagnato il team in una stagione agonistica così lunga e tribolata.
Anche se stanche per lo sforzo fisico e mentale fin qui profuso, Givova Scafati ed Unieuro Forlì, con i roster al completo, sono pronte a dare fondo alle residue energie e sfidarsi nuovamente, per inscenare il quinto ed ultimo capitolo della serie, una gara che si preannuncia molto tesa, vibrante e nervosa.
«Siamo contenti di aver dato il massimo per raggiungere la parità 2-2 e riportato la serie di questo primo turno play-out a Scafati – ha affermato coach Giovanni Perdichizzi –. Ci attende ora una gara durissima, come d’altronde lo sono già state anche le altre. Non possiamo adagiarci sul fatto che giocheremo in casa, perché in gare come queste il fattore campo ha una importanza relativa, circostanza questa che abbiamo avuto già modo di appurare. Sarà una vera e propria finale, nella quale dobbiamo fare tutto quanto abbiamo già mostrato nelle precedenti sfide, provando a limare quelle piccole cose che non hanno funzionato a perfezione. Dovremo avere i nervi saldi, non cadere in provocazioni o distrazioni di qualsiasi tipo e genere, ma dobbiamo restare uniti e giocare solo la pallacanestro coesa, solida e determinata che abbiamo inscenato a Forlì».
«L’atteggiamento difensivo avuto nel corso dell’intera durata di gara quattro è stata la nostra arma vincente – ha detto invece l’ala piccola Marco Santiangeli –. In attacco la palla ha girato bene, ma è stata la difesa la chiave di volta, che ci ha permesso di conquistare la vittoria nell’ultimo incontro. Ora ci attende l’epilogo di questa serie, la gara più importante, contro una squadra che ormai conosciamo bene e contro la quale sappiamo cosa dobbiamo fare per superarla. Dovremo difendere con continuità per 40’, proprio come abbiamo fatto in gara quattro, nella quale, a differenza delle sfide precedenti, non siamo andati a corrente alternata. Un ruolo fondamentale in questa partita sarà quello interpretato dai nostri tifosi, che chiamo a raccolta e che invito a gremire gli spalti del PalaMangano, per esserci da supporto e per creare ai nostri avversari il medesimo clima caldo e agguerrito che abbiamo riscontrato a Forlì».