Tutto in 180 minuti, aspettando l’esito del ricorso per la penalizzazione ricevuta per il caso calcioscommesse (atteso per il 18 maggio). L’Avellino, che ha chiesto il rinvio dei play out proprio per avere qualche certezza in più dalla giustizia sportiva, si prepara per il rush finale del campionato cadetto. I biancoverdi hanno 46 punti all’attivo, come Ascoli e Brescia, ed hanno 2 lunghezze di vantaggio rispetto alla zona play out. Il Trapani potrebbe arrivare al massimo a quota 50, la Ternana a 49, il Vicenza a 47. Per mettersi al riparo da qualsiasi rischio (al di là dell’eventuale restituzione dei 3 punti tolti ai biancoverdi) il team di mister Novellino dovrebbe vincere le ultime due gare (il derby in casa della Salernitana e la sfida casalinga col già retrocesso Latina di giovedì prossimo). In caso contrario, la permanenza in categoria dei lupi sarebbe legata anche ai risultati delle altre contendenti nella corsa per la salvezza. Un’ipotesi che capitan D’Angelo (pronto a tornare nell’undici base dopo aver saltato la sfida col Bari terminata 1-1 per squalifica) non vuole nemmeno prendere in considerazione.
«Il derby ha una doppia valenza, sia perchè è partita sentita, sia per la classifica. Sono due cose molto vicine ma i punti sono più importanti del campanilismo – ha affermato D’Angelo, tra l’altro originario di Ascea –. Siamo pronti, non abbiamo paura, ce la giocheremo alla grande. Dobbiamo andare a Salerno a fare risultato e a fare la nostra partita perchè veniamo da un periodo di mancanza di vittorie. Dobbiamo dimostrare di essere vivi – dichiara D’Angelo, ostentando sicurezza – Sarebbe molto più bello fare un grande risultato a Salerno. In questa gara vedremo chi ha le ‘palle’ davanti a ventimila persone. L’importante è che chi va in campo giochi alla morte perchè questo derby vale una stagione. E noi fin qui il torneo l’abbiamo interpretato nel migliore dei modi. Dobbiamo mettere la firma sul grande capolavoro che stiamo facendo perchè, dopo tantissime difficoltà, ne siamo venuti fuori alla grande. La Salernitana? Non avrà niente da perdere, giocherà con spensieratezza. Sono convinto che i nostri avversari si meraviglieranno di quanta fame ha questo Avellino. Non c’è Rosina o Zito che tengano».
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