Non c’è più tempo, giusto 180 minuti, poi si tireranno le somme. Play-off forse e play-out sicuramente terranno desto il campionato fino all’ultimo secondo, poche le squadre già mentalmente in vacanza. Tra queste poteva esserci la Salernitana dopo il ko di Carpi, il secondo consecutivo dopo quello con il Frosinone ed invece per uno strano scherzo del destino si ritrova il derby alla penultima di campionato, l’ultima all’Arechi davanti al proprio pubblico. Da un lato i granata che ormai non hanno più nulla da chiedere a questa stagione dall’altro l’Avellino alla ricerca disperata di punti salvezza. Motivazioni diverse ma non condivise dai tifosi di fede granata che vogliono vincere il derby dopo la sconfitta all’andata nel giorno della vigilia di Natale. Niente sconti è la parola d’ordine tra i tifosi della Salernitana. Questioni di campanile ma anche d’orgoglio. La Salernitana è obbligata a congedarsi dal proprio pubblico con un risultato ed una prestazione di prestigio. In gioco c’è molto di più dei tre punti. Il campionato dei granata si è risolto con la salvezza tranquilla ma resta l’amaro in bocca per quel che poteva essere e non è stato. La Salernitana dovrà giocare come se fosse uno spareggio a tutti gli effetti gettando il cuore oltre l’ostacolo. L’eventuale vittoria nel derby non salva la stagione e non consente di rivedere giudizi ed opinioni sulle 41 giornate di campionato. Aiuta però a lavorare in un ambente sereno che merita, almeno questa volta, una super prestazione e tre punti d’onore.
Salernitana, con l’Avellino tre punti d’onore
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