Bella nel primo tempo, inaspettatamente opaca nella ripresa. Una Polisportiva Battipaglia dai due volti non riesce nell’impresa di imporsi in casa del Rossella Civitanova nel primo dei due scontri al vertice che decideranno presumibilmente la promozione in serie B.
Non bastano, infatti, i primi venti minuti giocati da grande squadra, con il piglio di chi è consapevole della posta in palio e non vuole lasciare nulla al caso. Nonostante una differenza di centimetri a favore dei padroni di casa, la squadra allenata da coach Menduto riesce in ogni caso spesso e volentieri a trovare le soluzioni migliori per far male nella metà campo offensiva (bene in questa fase De Martino e Confessore). Poi c’è la difesa, la solita difesa capace di concedere solo 29 punti nel primo tempo. Ma come detto nella ripresa le cose cambiano, ed anche drasticamente. Proprio le armi utilizzate della Polisportiva diventano la chiave di svolta per Civitanova nei secondi venti minuti della sfida. Sul più bello, infatti, qualcosa smette di funzionare come dovrebbe nei meccanismi biancoarancio: l’attacco non va oltre i 20 punti nei due quarti conclusivi, mentre la difesa non riesce più a contenere soprattutto Andreani e Marinelli. Finisce 71-54 ed il passivo sarà dunque tutt’altro che semplice da ribaltare nella gara di ritorno di domenica prossima. Ma nulla è perduto, tutto può ancora accadere.
ROSSELLA CIVITANOVA-POLISPORTIVA BATTIPAGLIA 71-54
(14-18, 29-34, 51-45)
Civitanova: Diener 1, Cognini ne, Tessitore 10, Poletti ne, Vallasciani 8, Andreani 16, Felicioni 9, Maddaloni 13, Amoroso, Sbaffoni ne, Grande ne, Marinelli 14. Coach: Rossi
Battipaglia: Fabiano 2, Visconti ne, Pagano 2, De Martino 12, Trapani 5, Giorgi ne, Ambrosano 8, Ausiello 9, Esposito 9, Confessore 8. Coach: Menduto